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OSSERVIAMO LE NUOVE GENERAZIONI INTERVISTA A LIVIO “NEED LESS”

Ciao Livio,

nome d’arte, NEED LESS


sappiamo che sei un artista tessile e ti occupi di creare opere dipinte a mano, partendo da vestiti invenduti e dismessi.

Questi quadri sono ecologici e mettono in evidenza  dei soggetti che meritano una riflessione.


Desidero proprio partire dalle tue creazioni e dal tuo stile. 

Quale è lo spirito che ti muove principalmente quando sviluppi il tuo design?

 

 Inizio da alcune ispirazioni che disegno  e possono essere intorno ad alcune problematiche quali il tema del razzismo o  la violenza sulle donne.

Il processo parte unicamente dalle mie percezioni e anche dalle esperienze personali per poi andare su un piano più generale.

L'idea è quella di far risuonare in tutte le persone quei concetti che forse pensano ma che non dicono.

Aggiungo che, a mio avviso, un tema molto importante è quello delle disillusioni.

Posso dire di appartenere ad una generazione che è rimasta illusa da soldi e potere e che quindi è frustrata. A mio avviso dunque ci sarebbe  bisogno di riflettere su dei valori che permettano di creare comunità.

La mia idea è quella di realizzare con tessuti e colori qualcosa che abbia un impatto e che porti a riflettere.


Cosa vorresti che arrivasse agli occhi di chi guarda?


Mi piace pensare che si possa creare un impatto che possa far riflettere, come ho detto, anche se questo impatto potrebbe disturbare perché quello che arriva dipende da chi lo guarda.

Nello stesso tempo non voglio necessariamente dare un messaggio che sia il mio, ognuno prende ciò che vuole, ciò che gli risuona dentro è importante allo stesso modo, purché si senta stimolato da ciò che pongo.



Cosa credi che arrivi effettivamente?


Il mio “messaggio” è lavorato certamente  per fare in modo che venga capito.

  

L'idea di base è che quell’opera procuri un’emozione e che la persona si ponga delle domande.

Pertanto lo spettatore può anche non apprezzare, la persona può  sentirsi provocata o provare disgusto e io questo lo capisco perché la sensibilità è personale.

Credo comunque che su alcuni temi,  sia importante  stimolare la riflessione.


In una lista di valori sociali infinita  come ad esempio uguaglianza, rispetto, solidarietà, fratellanza, diversità, onestà, lealtà, sincerità, empatia, quali pensi che siano quelli più rappresentati dalle tue opere?


Tra i valori che sono rappresentati credo che sia molto importante, per poter avanzare, guardare verso l'amore, verso l'altro perché senza amore non riusciamo a metterci veramente in discussione, senza amore non possono esistere altri valori e poi sicuramente aggiungo il rispetto.

Un altro aspetto importante è la vita familiare che penso si stia perdendo molto e l’idea della accettazione della diversità per vivere insieme.

Molto importante riflettere a come si possa vivere insieme in questa società multietnica e multiculturale.

 

Secondo il tuo personale punto di vista, la generazione giovanile cosa chiede effettivamente alla società?


Occorre sicuramente un cambiamento.     

Un cambiamento a servizio delle nuove generazioni per sviluppare nuovi idee, nuovi progetti più contemporanei e volti a risolvere definitivamente le problematiche sociali e non a scopo lucrativo.

 

Attualmente   i giovani,  non hanno la percezione che si faccia molto   per loro.

Inoltre il problema della scuola è al centro di molte criticità.

I professori possono essere maltrattati ingiustamente,  spesso non capiscono come rendere interessante e interattivo il loro corso  per gli allievi di oggi,  credo  occorra un approccio differente, dal punto di vista scolastico ed educativo, che veramente porti a stimolare l'interesse integrando i nuovi strumenti tecnologici.

La scuola e gli insegnanti devono capire di dover essere molto più attivi e poter coinvolgere gli studenti.

È molto importante, a mio avviso, cercare di trasmettere conoscenza  scolastica    mantenendo un approccio ludico.

Cercare di imparare ridendo, per esempio anche utilizzando i telefoni per essere più interattivi e non   trasmettere il sapere soltanto utilizzando l'approccio antico  dei compiti e dei libri.

Altrimenti attualmente il sistema scolastico diventa meno attrattivo ed interessante per gli  allievi che sono   stimolati quotidianamente da algoritmi che cercano di sovrastimolare la loro attenzione.

In ogni caso credo che sia molto importante che ognuno possa essere libero di esprimere ciò che voglia essere, ciò che veramente sente di voler fare.

Se per esempio una persona vuole fare un mestiere e non vuole approfondire i propri studi dovrebbe poter essere libero  di farlo,  purtroppo la struttura della nostra società accomuna libertà e disponibilità economica. 

E quindi rifletto sul fatto che da una parte sia molto importante seguire veramente la propria passione e dall'altra restare libero, sapendo che bisogna raggiungere l'indipendenza economica. I soldi hanno distrutto tantissimo ma nello stesso tempo sono uno strumento fondamentale per poter essere più liberi (protetti), nel senso che danno concretezza alle proprie aspirazioni e realizzazioni personali.


La chiave di accesso quindi a mio avviso (per poter restare soddisfatti, altrimenti si rischia di non esserlo se si inseguono soltanto i soldi), è quello di accostare piacere e passione senza tralasciare la parte economica.

 

Cosa diresti a un giovane che dice di voler diventare youtuber o  influencer e non vuole studiare e apprendere?


Per quanto riguarda il discorso legato agli youtubers e agli influencers Io penso che in realtà occuparsi di audiovisuale è un lavoro come un altro, per nulla facile e molto difficile.

Alcuni come gli influencers vendono la propria morale attirati da un guadagno facile di soldi e non fanno attenzione a cosa promuovono pur di promuovere e fare un guadagno. 

Quindi è come se tutto fosse stato girato al contrario perché non si fa più questo mestiere per passione ma per profitto.

Se poi un ragazzo, ad esempio, lascia tutto per diventare youtuber non potrà mai avere una vera comunità di followers se non è lui stesso, dando spazio alla sua passione più profonda. Deve dunque restare autentico e fedele a lui stesso.

 

Un’altra parola chiave è quindi l’autenticità ?


Si, esatto. In pratica potrebbe essere anche una vera opportunità diventare youtuber, se lo fai perché ti piace veramente. A quel punto il mondo dell'audio visuale lo devi approfondire. Devi essere quindi fedele alla tua passione e gli studi diventano un paracadute dove puoi anche rovesciare le regole sociali.

Posso dire che il tentativo in un certo senso di rovesciare le regole sociali, cioè di ribellarsi, è proprio quello che mi ha permesso di capire che avrei voluto fare arte!


PER SAPERNE DI PIU' SU NEED LESS VAI SULLA SUA PAGINA ISTAGRAM

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